Alzi la mano chi non ha mai avuto a che fare con lo spiacevole problema dei peli incarniti.
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Bene, dato che non mi sembra di vedere mani alzate, allora ti suggerisco di leggere questo articolo.
Perché oggi, oltre a parlarti di questo scomodo problema, ti fornirò anche indicazioni pratiche per risolverlo e, soprattutto, per prevenirlo.
Ma prima sarà necessario dare una definizione.
Peli incarniti: cosa sono?

crescere verso l’esterno seguendo una traiettoria semi-verticale, rimane intrappolato sotto la pelle, generando quindi due tipi di conseguenze.
- Dolore.
- Disagio da un punto di vista estetico.
In letteratura medica, il fenomeno dei peli incarniti è detto “follicolite” e ne abbiamo parlato in questo articolo, proprio perché il pelo, intrappolato all’interno del bulbo, provoca l’infiammazione del follicolo.
(Per tua informazione personale: tutte le patologie che finiscono per -ite, descrivono un’infiammazione).
Peli incarniti: chi rischia il problema
Dato che il fenomeno è di ordine “meccanico”, in linea di massima tutte le donne sono soggette a questo problema (ma il fenomeno è diffuso anche tra gli uomini, soprattutto in zone come le guance e il mento).
Tuttavia, paiono esserci delle condizioni “genetiche” che aumentano la predisposizione a questo problema.
Infatti i peli incarniti sono più comuni in persone con capelli spessi e ricci, proprio perché queste caratteristiche aumentano le probabilità dei peli di “piegarsi” e crescere sottopelle.
Ma ci sono altri “fattori di rischio” che aumentano in maniera importante le probabilità di incorrere in questo problema.
Vediamoli insieme:
- L’utilizzo di prodotti per la pelle aggressivi. L’applicazione di scrub troppo esfolianti, detergenti per la pelle e anche della crema depilatoria possono irritare la pelle e aumentare il rischio di peli incarniti.
- Pori ostruiti: lo strato di sebo e cellule morte della pelle può accumularsi nei pori, provocando la “deviazione” del pelo.
- Pelle secca: la pelle secca tende a essere più irritata e più suscettibile ai peli incarniti.
- Pelle sensibile: alcune persone hanno una pelle più sensibile e quindi più propensa all’irritazione rispetto ad altri.
- Sport o attività fisica: indossare abiti stretti o praticare sport può aumentare il rischio di peli incarniti, poiché la sudorazione aumenta l’ostruzione dei pori.
- Ma sono soprattutto i momenti “delicati” come l’epilazione fai-da-te per mezzo di lame (lametta, depilatore meccanico) che espongono maggiormente al rischio dei peli incarniti. Infatti è proprio durante la rasatura che il follicolo, a contatto con la lama, rischia di infiammarsi.
Peli incarniti: come risolvere il problema

Veniamo al “pratico”.
Se in questo momento hai il problema dei peli incarniti, dobbiamo capire se la situazione è da “allarme arancio” o da “allarme rosso”.
Situazione da “allarme arancio”. Se la zona interessata è piccola e non infetta, può essere sufficiente applicare una crema topica per lenire il rossore e il gonfiore.
In questo caso, conviene utilizzare un dopo-depilazione per lenire la pelle irritata (un piccolo “trucco” che tutte le estetiste più esperte conoscono: utilizza un dopo-barba: gli uomini sono maggiormente esposti al problema dei peli incarniti sulle guance e sul mento).
Situazione da “allarme rosso”. Se l’area è infetta, può essere necessario utilizzare antibiotici per combattere l’infezione. Quando i peli incarniti sono numerosi e non regrediscono facilmente, tendono a trasformarsi e a procurare papule (lesioni solide, rilevate dalla superficie cutanea), piccole pustole e foruncoli infiammati che talvolta s’infarciscono di pus.
In questi casi meglio consultare con urgenza un dermatologo. In casi gravi, potrebbe essere necessario rimuovere il pelo incarnito chirurgicamente.
Peli incarniti: come prevenire il problema
C’è un famoso detto che sostiene che “prevenire è meglio che curare”. E anche in questo caso è vero. Quando si tratta di peli incarniti la cosa migliore è non averci proprio a che fare.
Come?
Mettendo in pratica piccole accortezze.
- Evita l’utilizzo del sapone depilatore e in generale di prodotti “chimici” che agiscono sulla pelle in maniera “aggressiva”.
- Evita di radere la pelle con lametta e depilatore elettrico (soprattutto nella fase di rasatura contropelo).
- Usa sempre un prodotto per ammorbidire la pelle e i peli prima di ogni depilazione.
Se invece vuoi sconfiggere il problema alla radice, puoi decidere di:
- Rimuovere direttamente il follicolo mediante trattamento di epilazione permanente.
Il laser produce un raggio di luce ad alta energia che viene concentrato sul follicolo pilifero, distruggendolo.
Il follicolo pilifero è il luogo dal quale “nascono” i peli. “Bruciando” il follicolo, questi non cresceranno più. (E ovviamente, se i peli non ricresceranno più, non potranno incarnirsi).
Diverse centinaia di donne ogni anno decidono di dire “basta” ai peli incarniti e anche alle sedute dall’estetista (di cui ovviamente non ci sarà più bisogno).
Ma non posso consigliarti di fare lo stesso.
Decidere di intraprendere un percorso di trattamenti laser è un passo importante e delicato, da valutare insieme dopo una consulenza personalizzata con un’operatrice EpilAmbra, che valuterà lo stato della tua pelle e dei tuoi peli.
Soltanto al termine dell’analisi, potremmo confermarti che l’epilazione laser sarà in grado di eliminare il 100% dei tuoi peli, e quindi un eventuale percorso di trattamenti è per te la scelta ottimale.